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Fulvio Nepote
(Torino 08/11/1953) Ingegnere, felicemente sposato, ha due magnifiche figlie. Refrattario ad incasellamenti, mosso dal fascino dell’invenzione, della tecnologia, dell’esistenza, della coscienza, della musica delle parole e dei numeri. Scrive poesie per necessità interiore, sino ad oggi segrete.
01 Seggiole vuote | ![]() |
02 Stanche luci rosse | |
03 Petali | |
04 Croste di sale | |
05 Perche tu possa ascoltarmi | |
06 Prima che faccia sera | |
07 Come un lapis |