Libri con: Alberta Federico

M’illumino d’immenso 11 Prezzo: 9.99 € Anteprima Online Acquista

M’illumino d’immenso 11

Cento anni sono passati da quando Giuseppe Ungaretti, in quel di Santa Maria La Longa, provincia di Udine, creava quello che è considerato il più breve ma anche il più famoso e conosciuto componimento italiano: “M’illumino d’immenso”, titolo ufficiale “Mattina”. Con sole quattro parole, il grande precursore dell’ermetismo riusciva a descrivere il contatto dell’uomo con l’assoluto, del finito con l’infinito. Un contatto che ogni poesia riesce a stabilire, attraverso parole che diventano segni che diventano significati che diventano ricordi ed emozioni. La nostra antologia vuole proporre le sensibilità e le visioni di poeti contemporanei che hanno scelto la poesia come loro espressione somma, che attraverso versi e rime scelgono di mettersi “in contatto” esponendo la loro anima senza infingimenti e compromessi, fino a toccare l’anima del lettore, perché, come spiegava bene Salvatore Quasimodo, “la poesia è la rivelazione di un sentimento che il poeta crede che sia personale e interiore, che il lettore riconosce come proprio”.
“Una poesia è, o dovrebbe essere, un tratto impermeabile del fiume che sta scorrendo in tutte le direzioni, e tutte le immagini in conflitto entro di esso dovrebbero essere riconciliate per quel breve fermarsi del tempo”
Dylan Thomas


Navigare 67 Prezzo: 9.99 € Anteprima Online Acquista

Navigare 67

Per Navigare servono coordinate geografiche, abilità, esperienza e una certa dose di coraggio. Non così differente è il mestiere del poeta; un autore deve infatti essere in grado di affrontare ed evidenziare, attraverso la sua scrittura, la gioia e il dolore del vivere. Arduo dunque è il suo compito. Tra burrasche indomabili e mostri mitologici, come ci insegna la letteratura, ogni navigante vorrebbe scrutare col suo sguardo l’orizzonte per gridare: «Terra!», sia essa il sinonimo geografico di un nuovo luogo da scoprire, sia essa il sinonimo visivo di un insperato quanto voluto ritorno a casa. A ogni autore presente nella collana è stato chiesto di scavalcare le proprie astratte colonne d’Ercole per tracciare un personale diario di bordo poetico, un metodo per definire i pensieri più intimi e i vissuti più reconditi; un modo per esporre il proprio mare dentro, affinché si possa essere degli Ulisse nel e del mondo contemporaneo.