Libri con: FABRIZIO LIBORIO

Racconti 44 Prezzo: 9.99 € Anteprima Online Acquista

Racconti 44

Questa nuova collana di narrativa contemporanea, distribuita in stampa e, in ebook per via informatica, è stata una scelta editoriale che anticipa i tempi di come sarà il futuro dell’editoria e del nuovo modo di avvicinarsi alla lettura. Ma questi “libri digitali”, da sfogliare sullo schermo di un lettore elettronico o di un PC, non saranno lo spettro ricorrente della “morte del libro”, ma sono affiancati al libro tradizionale, al prodotto editoriale cartaceo, proprio per dare la possibilità al lettore – in questa nostra era tecnologica – di utilizzare la velocità della “rete”.
Con questo strumento moderno che sta suscitando molto interesse nel mondo dei lettori e degli autori, vogliamo aprire e portare a conoscenza i molti orizzonti di nuove vie – attraverso la cultura – per la costruzione della “città dell’uomo” con le sue sensazioni, le emozioni, le situazioni interiori ed il vissuto – perché no – degli autori che con le loro speranze, “confortante rimedio dell’anima”, ci fanno partecipi.
È stato scritto dalla raffinata poetessa Ida Bugliosi Bronzini: “Nessuno sarà mai un ricordo, una foto ingiallita, un rimpianto sempre più raro e frammentario…”. Ed ancora “l’amore che compirà il miracolo…”. Sono questi i messaggi – in chi legge – che riceveranno dai nostri autori: sensazioni, emozioni, sentimenti, frammenti di storia e di storie di ciascuno di loro che noi, con la nostra collana, proporremo al lettore.

Pier Giorgio Francia


Riflessi 60 Prezzo: 9.99 € Anteprima Online Acquista

Riflessi 60

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale,
riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria
conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato
più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere
vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso
che proviene dall’esterno.
Traslata questa definizione fisiologica sul piano poetico-letterario, si
può quindi affermare che Riflessi non si limita a esporre graficamente
una traduzione di vissuti, bensì a mostrare come ogni autore sia un
coacervo emozionale ed esperienziale che, nel riflettere nella e della
scrittura, espone la propria relazione tra sé e il mondo. Solo così il
riflesso può trasformarsi in una mediazione, ovvero nell’atto della
Riflessione, da intendere, seguendo le parole di Freud, come «l’appropriazione
del nostro sforzo per esistere e del nostro desiderio d’essere»
non solo nello hic et nunc, ma nel tempo infinito e discreto del
comporre poetico.

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