Vola da me 2
“vola da me
con l’aeroplano di carta
della mia fantasia,
con l’ingegno del tuo sentimento”.
Alda Merini
“vola da me
con l’aeroplano di carta
della mia fantasia,
con l’ingegno del tuo sentimento”.
Alda Merini
Van Gogh ha detto: «Non c’è blu senza il giallo e senza l’arancione […] Le leggi dei colori sono inesprimibilmente belle, proprio perché non sono dovute al caso». Non vi è caso nelle opere d’arte, ma sensibilità e ingegno dell’Artista nel cogliere gli infiniti quanto celati intrecci armonici dei colori della vita. Non c’è arancione senza l’abbraccio del blu e del giallo, come non vi è luna senza l’alternanza puntuale di bianco e nero, di pieno e di vuoto. L’artista è colui che coglie gli intrecci, i colori e le sfaccettature, innumerevoli e cangianti dell’animo umano come specchio dell’anima del mondo, è colui che vede e che sa dar voce, indagando, alle leggi che soggiacciono a quegli eventi emozionali apparentemente ineffabili e così incomprensibili. Non vi è accidente nel nostro vivere, così come non vi è caso nell’arte poetica, nei suoi versi e nella sua rigorosa struttura. In questo compendio poetico i nostri Autori son come pittori che, con sensibilità e maestria, accostano piccole pennellate di parole alle altre fino a creare un quadro variopinto e idilliaco di quella che è la profondità del vivere umano.
L’ispirazione poetica affascina da sempre, sin dall’antichità: per Platone la poesia è qualcosa di irrazionale, accostabile a uno stato di rapimento estatico nel quale è Dio stesso che parla attraverso l’artista; per Aristotele è imitazione della realtà, non in modo oggettivo ed insensibile, ma attraverso il filtro dei sentimenti, delle emozioni e delle sensazioni del poeta. E ancora, secondo Kant, alla poesia deve essere assegnato il “primo posto” tra le belle arti, mentre per Heidegger la nozione di poesia, intesa come modo eminente del dire, e quindi come rivelazione originaria dell’essere, è costitutivamente e indissolubilmente connessa a quella di “pensiero”. Attraverso i loro versi i poeti che “colorano” le pagine di questo volume scelgono, di volta in volta, come rappresentare la loro visione della realtà, come farci arrivare le loro emozioni e i loro sentimenti, come trasportare su carta, attraverso parole, figure retoriche e immagini, i loro pensieri. In un viaggio ricco di ispirazioni da percorrere con la voglia di lasciarsi toccare e trasformare.
Se vostro figlio vuole fare lo scrittore o il poeta sconsigliatelo fermamente.. Se continua minacciatelo di diseredarlo. Oltre queste prove, se resiste, cominciate a ringraziare Dio di avervi dato un figlio ispirato, diverso dagli altri.
Maria Grazia Deledda
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