Libri con: MICHELA MANFREDI

Navigare 89 Prezzo: 9.99 € Anteprima Online Acquista

Navigare 89

Per Navigare servono coordinate geografiche, abilità, esperienza e una certa dose di coraggio. Non così differente è il mestiere del poeta; un autore deve infatti essere in grado di affrontare ed evidenziare, attraverso la sua scrittura, la gioia e il dolore del vivere. Arduo dunque è il suo compito. Tra burrasche indomabili e mostri mitologici, come ci insegna la letteratura, ogni navigante vorrebbe scrutare col suo sguardo l’orizzonte per gridare: «Terra!», sia essa il sinonimo geografico di un nuovo luogo da scoprire, sia essa il sinonimo visivo di un insperato quanto voluto ritorno a casa. A ogni autore presente nella collana è stato chiesto di scavalcare le proprie astratte colonne d’Ercole per tracciare un personale diario di bordo poetico, un metodo per definire i pensieri più intimi e i vissuti più reconditi; un modo per esporre il proprio mare dentro, affinché si possa essere degli Ulisse nel e del mondo contemporaneo.


Tracce 64 Prezzo: 9.99 € Anteprima Online Acquista

Tracce 64

La poesia è quel lampo che fa sentire nell’uomo – nel suo perire – la verità del suo essere immortale
Giuseppe Ungaretti

La nostra epoca si trova a dover fare i conti con una condizione esistenziale di intrinseca precarietà: l’uomo sembra una goccia di rugiada appesa ad una foglia, assume una forma di costante instabilità. Vive come colui che sta per cadere, che sta per lasciare la presa.
Ogni sua creazione autentica sembra derivare dal suo “essere in questione”, piuttosto che dal suo rapporto concreto con il mondo: manifestazione di un vuoto, di una mancanza, di un’assenza che si sviluppa nell’eterna ricerca di “un” sé.
Lacan rovescia definitivamente il vecchio «penso, dunque sono» di Cartesio in «se penso, non sono», in quanto l’essere si agita, appunto, al di sotto e prima della patina del razionale, dell’ammissibile, del comprensibile. L’uomo sfugge a se stesso, alla sua stessa presa, particolarmente a quella della ragione; dei suoi percorsi non possiamo, ormai, che seguirne soltanto le tracce…
In questa prospettiva, le opere raccolte in questa collana poetica, diventano tracciati concreti che affiorano nell’incanto fonico o si rapprendono nel dispotismo ritmico-musicale; tensione e grido strappati alla sintassi in microcosmi semantici, con la leggerezza di una foglia nel brusio dell’esistenza. Sono forme inspiegabili che alludono – senza raccontare – ad un passato smarrito e lasciano traccia indelebile; ideogrammi sconosciuti sciolgono o imprigionano il lettore in un enigma che ci ricorda, parafrasando Ungaretti, che «La poesia è quel lampo che fa sentire nell’uomo – nel suo perire – la verità del suo essere immortale».