Genoveffa Grazia Amelia Romeo

Biografia


foto di genoveffa grazia amelia romeo (Small)Genoveffa Grazia Amelia Romeo,nata a Reggio di Calabria.

Funzionario amministrativo presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio Provinciale di Reggio Calabria – Territorio. Titolo di studio: laurea in Lettere Classiche.

ESPERIENZE PROFESSIONALI

Ha lavorato come corrispondente locale e collaboratore per il “Il Secolo XIX nella provincia di La Spezia dal 1979. Dal 4-11-1983 è iscritta all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti, numero Tessera: 48879.
– In seguito all’assunzione in servizio presso l’ex. Ufficio Imposte Dirette di Sarzana (SP), ha svolto attività di collaborazioni a quotidiani e periodici.
– Ha collaborato – nella regione Liguria – con”Il Secolo XIX” in modo coordinato e continuato dal 1979 fino al 1999. Tra gli innumerevoli articoli, notizie, interviste, servizi e inchieste su temi di carattere socio-politico-economico, evidenzia in particolar modo:
“Inchiesta sull’occupazione femminile nella provincia di La Spezia” realizzata nel maggio dell’82; “La donna, perno del terziario, nell’industria resta emarginata”, “Il part-time diventa legge”, “Il potere non è cosa da donne”, “L’Udi cambia pelle”, “Un viaggio nell’associazionismo femminile”, “Nel Pci la donna conta”, “Non rende più fare la stampella alla DC”, “Acque mosse nel sindacato”, “Alti e bassi nelle file dei movimenti femminili”, ecc. – Tra le inchieste sui servizi socio-sanitari evidenzia: “Pochi gli operatori consultori in crisi”, “I consultori hanno bisogno di pubblicità”, “Consultori, una spirale burocratica”. Tra le inchieste su scuola-religione evidenzia: Gli studenti chiedono: “Padre, ci spieghi meglio”, “In classe con il prete si parla della vita”. Tra le inchieste sulla formazione professionale evidenzia: “Caccia alla qualifica”. Tra le inchieste sui Giovani e la politica evidenzia: “Allora ci vai a votare?”, “Con l’orecchio più teso”, “Partiti, un male necessario”, ecc.
– Ha collaborato con riviste provinciali quali: “La Spezia oggi”, periodico della Camera di Commercio di La Spezia, su cui ha pubblicato articoli di storia sulla città, ecc.
– Ha collaborato con riviste nazionali specialistiche, quali: “Il Parlamento”, rivista di vita politica e parlamentare, pubblicando articoli sulla storia dei partiti politici. Si evidenzia in particolare “Il ruolo dei partiti: aspetti costituzionali e storici” pubblicato sul numero 3-4-Marzo-Aprile 1985.
– Ha collaborato, fin dal 1982 ininterrottamente fino al 1999, presso l’Istituto di Storia, della Facoltà di Scienze politiche, Università degli Studi di Genova, con la cattedra di Storia Istituzioni politiche, in qualità di cultore della materia, partecipando come membro supplente alle commissioni di esami di Storia delle Istituzioni politiche ed, all’occorrenza, agli esami di Storia della Pubblica amministrazione.
– Dal 2000 – nella regione Calabria – ha collaborato con il quotidiano “lI Domani”, e con il mensile “Paese Possibile”, ed attualmente, a titolo gratuito, collabora con il settimanale regionale “Mezzo Euro”scrivendo articoli, interviste e resoconti prevalentemente di carattere socio-culturale e, parimenti, con riviste on line, come www.2duerighe.com, www.iltitolo.it , ecc.
– Dal 2006 al 2010 è stato addetto alle pubbliche relazioni dell’Associazione culturale “il Torrione della Battagliola”di Reggio Calabria
– Dal 2004, in occasione del XXIV Congresso della Federazione Nazionale Stampa Italiana, quale delegata per la Calabria, ed è stata eletta Consigliere Nazionale. Attualmente, all’interno della FNSI, è membro effettivo del Collegio Nazionale dei Probiviri.

Pubblicazioni:

– Ha pubblicato la monografia: “La stagione costituente in Italia (1943-47)”, 1992, Milano, Franco Angeli, collana: ”La società moderna e contemporanea”. Il testo è stato usato, per alcuni anni, come libro di testo dall’università di Scienze Politiche, università degli Studi di Genova; in seguito sono state fatte parecchie recensioni, ed è stato acquisito dalla Biblioteca Centrale Giuridica, dall’Istituto Centrale per il Catalogo unico delle Biblioteche italiane, dall’Associazione per le ricerche di Storia Politica, dalla Camera dei Deputati, Bibliografia del Parlamento Repubblicano, dalle biblioteche storico – giuridiche delle maggiori università italiane, quali Milano, Roma “La Sapienza”, Torino, Venezia, Firenze, Bologna, Pavia, Modena, Napoli, Bari, Cagliari, Trieste, Ravenna, San Marino, dal sistema bibliotecario Parmense, di Pesaro e di Urbino, di Perugia, di Modena, di Roma, di Palermo, e da qualche biblioteca regionale, quali il Consiglio regionale della Toscana, ecc.; è stato acquisito anche da due università degli Stati Uniti d’America, quali Stanford e Yale, inoltre da Open Library beta, da BookFinder.com, da Deastore.com, da WorldCat, da Amazon, co.uk, come ancora, oggi, si può constatare sul motore di ricerca Google alla voce: Genoveffa Amelia Romeo.
– Ha pubblicato, come coautore, in occasione dell’Anniversario dell’istituzione della Camera di Commercio di Reggio Calabria, la monografia: “La Camera di commercio con le imprese nell’economia e nella Società. Centoquarantat’anni di Storia, una Storia d’Imprese”, 2002, Reggio di Calabria.
-Ha pubblicato nel 2013, nove poesie nel’Antologia “Pagine” di Elio Pecora, dal titolo “Viaggi Di Versi- Nuovi poeti contemporanei”, vol. n.57

Esperienze professionali
Settore arte pittorica

Nel campo dell’arte pittorica, Amelia Romeo (nome per esteso: Genoveffa Grazia Amelia Romeo) è autodidatta e, persegue, perciò e forse proprio per questo, con costanza un suo stile che volutamente non si coniuga con alcuno degli stili correnti.
Nel tempo, e a partire dal 1989-90, ha esposto e continua ad esporre in molte ed importanti gallerie con personali e collettive, ottenendo vari riconoscimenti – vedi esposizioni e premi sul sito www.gameliaromeo.it Per questa ragione, è autrice ed ha pubblicato un manifesto artistico denominato “METAINTERALUX”.

Il Manifesto è venuto alla luce il 15 settembre 2007, ai sensi della legge 22 aprile 1941. N.633 ed art. 31, è stato registrato presso il Ministero per i beni e le attività culturali, il 27 marzo 2008 al n. 048291, Servizio per il diritto d’autore.

Il manifesto, sinteticamente, si propone di sovvertire i canoni classici della rifrazione della luce e conseguentemente della prospettiva che da essa discende.
I soggetti rappresentati, di qualsiasi tipo, vivono in una dimensione di piena luce, che invadendoli da ogni parte, li smaterializza, senza fare loro, tuttavia, perdere le caratteristiche fondanti