Mario Pozzi

Biografia


Bild1Accademico di merito presso la prestigiosa accademia culturale d’Europa, fondata il 24 giugno 1976 dal professore e docente di materie letterarie, scrittore, poeta, critico letterario fondatore del giornale il Torchio a Bassano Romano Viterbo, Dottore Rino Pompei, premio del consiglio dei ministri. L’accademia dove vi aderirono tantissimi, scrittori, poeti, pittori ebbe risonanza internazionale facendo aderire moltissimi accademici provenienti da ogni parte d’Europa. Lo scopo dell’accademia era quello di divulgare la cultura, organizzando premi letterari, conferenze, raduni artistici, mostre, borse di studi e altre attività atte alla fratellanza e la pace tra i popoli e la loro integrazione. Fu allestito il famoso premio Internazionale “prometeo – Bassano” La prima edizione del premio parteciparono 260 artisti pittori provenienti da tutte le parti d’Italia e dall’estero con l’esposizione di 750 opere.

Poeta, scrittore d’opere teatrali, sceneggiatore, critico letterario, romanziere. Nato a Roma nel 1951, risiede a Ladispoli ormai da moltissimi anni. La sua prima raccolta di liriche “L’esilio del tempo” è stata pubblicata dalla Firenze libri nel 1991, opera che si può accostare per la sua liricità alla grande tradizione intima del nostro novecento, riferibile al sentimento di Ungaretti e al sospeso sogno del Clivo Montaliano, dove trapela che la poesia è naufragio e liricità, e che necessita proprio ed anche per salvare – attraverso la liricità – l’uomo dal naufragio. Come? Per mezzo della memoria, infatti si rivivono le brevi letizie, le sconfinate solitudini, s’acquisisce, infine, la coscienza d’essere d’uomini, attraverso i fantasmi . “Mauro Baroni, poeta, scrittore, editore”.
Seguitano altre due raccolte di liriche “Oltre il silenzio” e “Il tramonto dei sogni” che compongono la trilogia del “Tempo che muore”.
Il tempo che muore è lo specchio dell’interiorità dell’uomo, come lo concepivano e lo sentivano il Petrarca e il Leopardi, che tramite i suoi sentimenti compone il senso della sua vita, cercando nell’àncora della memoria poetica quel riscatto che l’esaurirsi del suo tempo terreno rende doloroso e cerca nell’amore il superamento del nulla come fonte universale. Ad una più profonda spiegazione, lascio il compito alla mia lunga introduzione che precede “Il tempo che muore”.

La raccolta di liriche “Oltre il silenzio” partecipando al premio Internazionale Eugenio Montale è stata lodata dalla poetessa Maria Luisa Spaziani, che oltre ad essere una delle più grandi poetesse Italiane è anche una studiosa del ritmo e della costruzione sintattica del verso. Da una lettera che mi ha voluto gentilmente inviare scrive: perché in Lei ci sono notevoli doti di sensibilità che trovano la forma giusta, un particolare ritmo, la notte, il tempo, il dolore, l’amore. Non possiamo non dirci figli del simbolismo, niente lo ha ancora sostituito quando la poesia è poesia. Ho avuto il privilegio di collaborare per diversi anni con il centro internazionale Eugenio Montale di Roma ,il consiglio direttivo del premio era rappresentato da: Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, (Giorgio Caproni), Marco Forti, Mario Luzi, Giovanni Macchia, Geno Pampaloni, Goffredo Petrassi, Vanni Scheiwiller, direttrice Maria Luisa Spaziani.

Alla dolce memoria del mio maestro, professore Rino Pompei, purista della lingua Italiana, come scriveva Pier Paolo Pasolini, solo nella tradizione è il mio amore. Docente di materie letterarie, nonché premio della cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel dizionario letterario degli annali storici dell’accademia culturale d’Europa scrive che Mario Pozzi: è il cantore lirico del pensiero attivo sul quadrante dell’essere in cui prevale un impalpabile velo d’angoscia che adagia lo spirito sul tappeto di lacere foglie, ma non si smarrisce tra i rami secchi della vita e tende ad elevarsi alla luce dello stesso pensiero nel fervore di una ricerca rigeneratrice . E sugli annali storici dell’accademia culturale d’Europa, dizionario storico letterario ( dizionario dei poeti e scrittori Italiani dal V secolo avanti Cristo ad oggi), opera monumentale. Scrive, che le mie liriche sono sparse su riviste e opere antologiche di rivelante importanza con giudizi sempre positivi dalla critica militante. Le mie poesie sono apparse sulle importanti antologie con critica positiva ( letterature e vita e la critica) del Dottore Rino Pompei.

Alla cara memoria del Maestro Vincenzo Marozza che ogni giovedì andava a Roma per comprarmi i libri di letteratura e poesia e critica letteraria che mi servivano per studiare. E m’insegnava la Costituzione Italiana e mi leggeva i quaderni di Gramsci.

Ringrazio sentitamente, l’alta sensibilità e la profonda capacità di saper leggere tra le righe del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per aver apprezzato la mia poesia, con una telefonata fattami dalla Presidenza della Repubblica e con una sua lettera.

Il mio carissimo amico Adriano Petta, studioso di storia della scienza e storia Medievale e scrittore di romanzi storici tradotti in lingue straniere, ha voluto farmi l’onore di inviarmi una bellissima lettera dai toni poetici, esaltando il contenuto e la forma della mia poesia e definendo il mio saggio su Pier Paolo Pasolini un piccolo capolavoro. E chiudendo la lettera : sono onorato Mario, di essere amico di una delle maggiori figure della letteratura Italia.

Ringrazio profondamente l’Onorevole Gianni Letta che con una sua lettera mi ha fatto l’onore di un suo appezzamento alla mia poesia.

Ringrazio il mio amico Claudio Nardocci, presidente pro tempore dell’unione Nazionale Pro Loco d’Italia dove conferma che numerosi lavori artistici creati dalla sensibilità e dal genio poetico di Mario Pozzi sono stati recitati e messi in scena in molte località dove operano le nostre associate. Il gradimento del pubblico è stato notevole anche per la passione e l’amore che l’autore mette nelle sue opere, passione che risulta palmare e si può riscontrare nella presentazione che il poeta fa di se stesso e dei suoi lavori.

Ringrazio il professore Biagio di Meglio , presidente dell’Accademia universale “Giosuè Carducci”d’Ischia – Napoli ente culturale di livello Internazionale affiliata alla Cofederation of Chivarly di Sidney che nell’ottobre del 2001 mi ha voluto conferire un premio con medaglia d’argento per la mia raccolta di liriche “L’ esilio del tempo” e conferirmi un diploma per aver onorato la cultura. Questo premio è stato inserito nel catalogo nazionale dei premi letterari 2002, ricevendo il premio alla cultura dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, 25 novembre 2000

Ringrazio, profondamente il mio amico, pittore, orafo e cesellatore Franco Germani, riconosciuto con le sue opere a livello nazionale e intenazionale, che con due sue opere ha voluto ringraziarmi della mia poesia.

Ringrazio Monsignore e Vicario della diocesi e Parroco della chiesa Santa Maria del Rosario, Alberto Mazzola che mi ha permesso di rappresentare per due volte la mia opera teatrale “sillabe divine” sulla poesia di David Maria Turoldo, sottolineando l’importanza capillare di questa opera per far rivivere l’essenza del Cristianesimo e divulgare l’aspetto profondo di quest’anima che ha dedicato ai poveri, agli umili e a tutte le persone sofferenti tutta la sua vita. Ringrazio Don Emanuele che è stato uno dei due attori, voce recitante di “Sillabe Divine”

Il comune di Ladispoli nella figura del Sindaco Ciogli e dell’assessore Garau, hanno voluto farmi omaggio alla mia rappresentazione teatrale della mia opera “immagini parole e suoni in forma poetica” rappresentata al centro culturale di Ladispoli alla presenza delle alte cariche comunali i di tanti esponenti della cultura che l’hanno lodata, in particolare il mia amico Adriano Petta, scrittore di romanzi storici conosciuto a livello Internazionale.

Le mie poesie di “l’esilio del tempo, oltre il silenzio, il tramonto dei sogni”e la mia nota critica – breve accenno di cosa sia la poesia per Mario Pozzi, sono state pubblicate sulla rivista Visioni – l’Ulisse. Sito internet: http://www.lietocolle.it/Ulisse2/Pzzi/Pozzi.htm

Ho collaborato alla rappresentazione teatrale omaggio a Pasolini, rappresentata dall’attore Agostino de Angelis che ha recitato nelle mie opere teatrali. E che ha portato quest’opera in molti teatri d’Italia ed è ora rappresentante presso l’Unesco per il comune di Cerveteri.

Le mie raccolte di liriche “l’esilio del tempo e oltre il silenzio” hanno partecipato al premio letterario” l’autore” indetto dalla casa editrice Firenze libri, e sono state consone ad essere inserite nella loro collana.

Mauro Baroni: editore, poeta, scrittore, collaboratore di molte università Italiane, scrive della mia raccolta di liriche “oltre il silenzio”, Viareggio 04/11/1996: la nuova raccolta oltre il silenzio che “sinceramente” mi conferma la sua sapienza poetica e direi il divenire del suo scrivere. Non ceda ha talento. Anche se in codesto mondo, il talento poetico è relegato all’ ultimo posto della scala dei valori. (Ahimè. Ormai disvalori!)

Le mie poesie sono uscite su le riviste della casa editrice Pagine di Roma. E la mia raccolta di liriche”l’esilio del tempo” è stata commentata nella trasmissione televisiva “poeti e poesia” tele vita. Dove la presentatrice descriveva questa mia opera come un sogno ad occhi aperti e ne esaltava la ricercatezza del verso che con il suo lirismo attraverso la memoria recuperava la dignità umana e il senso della vita. E l’allora redattore in un colloquio, per la pubblicazione della mia raccolta di liriche “il tramonto dei sogni” mi disse che erano anni che non leggeva nulla di più interessante poeticamente.

Opere teatrali e montaggi poetici: Immagini parole e suoni in forma poetica – inno alle quattro stagioni, che accompagnano il nostro divenire, la nostra vita e il suo sogno. Sillabe divine, sulla poesia di Davide Maria Turoldo. Storia di un’anima Russa, sulla tragica vita del mio amato Vitcor Motko, pittore dissidente Russo ,arrestato a Mosca nel 1976 e messo in un manicomio criminale, torturato e costretto a lasciare l’Unione Sovietica per aver protestato per la libertà d’espressione, di religione e per i diritti umani, fu uno dei primi che con il suo sacrificio gettò il seme che contribuì a far cadere il muro di Berlino e a ridare a milioni di persone la libertà. Monologo dell’amore e della solitudine, per la dolce figura di Ylenia Carrisi. Il fiore delle cose, sulla sacralità della natura femminile: fine e principio della nostra esistenza. Auschwitz, montaggio di un infinito dolore.

Critica letteraria: studio sulla poesia italiana. Pasolini e il confronto con Cristo e la sua visione religiosa della vita. Franz Kafka e il suo presagio – Osip Mandel’stam e il suo amore per la vita – saggi sui poeti: Leopardi, Ungaretti, Montale, Pascoli, Pasolini, Penna e Gabriele D’Annunzio, sulla poesia di Saffo e il Cantico dei Cantici. Una nota per la rivista Visioni, su cosa è la poesia per Mario Pozzi. La poesia del Petrarca attraverso quella del Leopardi fino a quella di Mario Pozzi. (il Canzoniere – i Canti – il Tempo che muore). E I nuovi lunghi saggi su: Antonia Pozzi, Marina Ivanovna Cvetaeva , Dino Campana e Victor Chlebnikov .

I nuovi saggi : testamento morale dell’ultimo umanista di lingua Italiana ancora vivente: ha mio figlio Alessio lascio l’eredità Pasoliniana : l’Italia Unita. La Divina Mimesis anno domini 2014

Romanzi: viaggio d’un poeta attraverso la terra dipinta in quella desolata – Un amore non consumato – Un amore ritrovato – Il conte Ugolino, storia d’un sogno in tanti sogni – solo amore – l’amore attraverso il passare delle stagioni (peccato che tu sia mia figlia). La raccolta di tutti i miei saggi in un solo libro “saggi critici”. Al di là del bene e del male. Questo romanzo è molto complesso, rispecchia la nostra gioventù e il vuoto della loro vita. E’ un romanzo Dostoevskijano, ma la distanza tra la storia dove viveva Dostoevskij e la nostra è lontana, ma i temi di fondo rimangono sempre gli stessi. Vastiano e Chiarella, ambientato a Napoli, tratto liberamente da Giulietta e Romeo di William Shakespeare

L’esperienza della prosa è stata per me una nuova giovinezza. E ‘ difficile che un poeta sia anche un romanziere. La poesia è totalmente diversa dalla prosa. E’ più complessa, si basa sulla costruzione sintattica del verso e del suo ritmo che lo governa ed è tutta interiore. La prosa e descrizione. Pasolini rimase felicemente stupito quando Sandro Penna, questo squisito e delicato poeta si mise a scrivere in prosa.
Tramite i miei romanzi ho cercato di fare quello che Pasolini fece con il cinema ( film di poesia), essendo due poeti anche io ho tentato di fare romanzi di poesia.

Tramite il premio Matteotti, io che non sono né uno storico tanto meno un politico, ma ho studiato la storia. Ho scritto un saggio su questa questa grande figura politica Italiana. Se non fosse stata uccisa nel 1924, in un periodo così delicato della nostra storia Italiana, la nostra storia avrebbe preso tutto un altro corso.

Questa complessa opera, pensata e scritta, nasce da quarantacinque anni di studi letterari oltre ad arricchire Il complesso ritmo del verso Italiano e della sua poesia, completa e approfondisce sia il pensiero poetico, sia quello letterario di duemila anni di storia occidentale.

Sito internet : http://www.poetipoesia.com/mario-pozzi – pubblicato dalla casa editrice Pagine Roma.